ELEZIONI
COMUNALI 2002
Il territorio della
Repubblica Ungherese è suddiviso in: capitale, contee, città e
comuni. Gli elettori dei comuni, delle città, della capitale e
delle sue circoscrizioni e delle contee hanno diritto
all’autonomia locale ovvero alla gestione autonoma e democratica
degli affari pubblici locali relativi alla comunità degli
elettori medesimi ed all’esercizio del potere pubblico locale
nell’interesse degli abitanti. Gli elettori esercitano
l’autonomia locale tramite la giunta comunale da loro eletta ed
attraverso il referendum locale.
Le minoranze nazionali
ed etniche che vivono nella Repubblica Ungherese sono parte
costituente lo Stato ed hanno, tra gli altri, il diritto di
costituirsi in comuni locali e nazionali.
Ai
sensi della Costituzione della Repubblica Ungherese le elezioni
dei membri dei comuni e dei sindaci si tengono ogni quattro anni,
in ottobre. La
data delle elezioni va indetta dal Presidente della Repubblica.
L’obiettivo
delle elezioni comunali è di creare nuovi comuni nelle località,
nelle contee e nella capitale del Paese ed eleggere i comuni
locali delle minoranze.
Le
elezioni comunali sono a turno unico e caratterizzate da elementi
diversi in funzione della struttura e del tipo di località.
Elezione dei deputati comunali
a)
Nelle località con 10.000 abitanti o meno i deputati
comunali vanno eletti dagli elettori della località attraverso la
cosiddetta lista piccola. Alla
votazione, sulla scheda elettorale, sono indicati i nominativi di
tutti i candidati in ordine alfabetico: l' elettore può votare al
massimo per tanti candidati quanti deputati possono essere eletti
nella località medesima (il voto è valido anche se l'elettore
vota per un numero inferiore di deputati rispetto al numero
massimo possibile).
Il
numero dei deputati eleggibili è indicato sulla scheda elettorale.
Diverranno
eletti deputati quei candidati che abbiano ricevuto il numero
maggiore di voti.
Se
alla ripartizione dei mandati, per uguaglianza di voti, non sia
possibile suddividere tutti i mandati, l’acquisizione del
mandato sarà determinata previo sorteggio.
Se
vengono eletti meno deputati rispetto al numero eleggibile, sarà
necessario indire elezioni parziali per i posti non occupati.
b)
Nelle località con più di 10 mila abitanti e nelle
circoscrizioni della capitale i deputati comunali vanno eletti dai
cittadini elettori della località con il cosidetto sistema
elettorale misto. Questo
significa che circa il 60% dei mandati vengono suddivisi in
circoscrizioni uninominali e circa il 40% da lista di
compensazione.
Il
complesso delle località viene ripartito in circoscrizioni
elettorali uninominali da un numero determinato per legge.
In
ogni circoscrizione elettorale può essere eletto un deputato:
riceve
il mandato il candidato che ha ottenuto i più voti.
In
caso di uguaglianza dei voti le elezioni si concludono senza
risultato e vanno indette elezioni parziali.
Le
organizzazioni che hanno presentato candidature possono ottenere
dei mandati dalle liste di compensazione in base ai voti
frammentati generati nelle circoscrizioni elettorali uninominali.
L’organizzazione
che ha designato un candidato almeno in un quarto delle
circoscrizioni elettorali uninominali può costituire una lista di
compensazione.
L’elezione del sindaco
Il
sindaco viene eletto in ogni località con il metodo di
maggioranza, quindi diventa sindaco colui che ha ottenuto il
numero massimo dei voti.
In
caso di uguaglianza dei voti le elezioni si concludono senza
risultato e vanno indette elezioni parziali.
L'
elettore può votare per un candidato a sindaco.
Elezione dei membri della
giunta della contea
L’elezione
della giunta della contea viene gestita in due circoscrizioni
elettorali
In
una delle circoscrizioni elettorali sono raggruppate le località
della contea con 10 000 o numero inferiore di abitanti e
nell’altra quelle con più di 10 000 abitanti.
Gli
elettori delle città con diritto di contea, considerato che lo
stato giuridico della loro località è uguale a quello delle
contee, non partecipano all’elezione dei membri della giunta
della contea.
Il
numero dei mandati ottenibili sulla lista della contea viene
determinato per legge per ambedue le circoscrizioni elettorali in
funzione del numero degli abitanti della contea.
Il
cittadino elettore può votare per una lista.
La
lista che non ha ottenuto più del 4% della totalità dei voti
validi dati nella circoscrizione elettorale non partecipa alla
suddivisione dei mandati.
Elezione dei membri della
giunta della capitale
La
giunta della capitale di 66 membri viene eletta dai cittadini
elettori di Budapest tramite lista.
Il
cittadino elettore può votare per una lista.
La
lista che non ha ottenuto più del 4% della totalità dei voti
validi dati nella circoscrizione elettorale non partecipa alla
suddivisione dei mandati.
Candidatura e elezione del
sindaco della capitale
Il
sindaco della capitale viene eletto dagli elettori della capitale
con il metodo di maggioranza pertanto diventa sindaco la persona
che ha ottenuto il numero massimo dei voti.
In
caso di uguaglianza dei voti le elezioni si concludono senza
risultato e vanno indette elezioni parziali.
Elezione
dei comune delle minoranze nazionali ed etniche.
La
giunta locale delle minoranze delle singole minoranze nazionali ed
etniche, può essere costituita oltre a due modi diversi anche in
modo diretto, con votazione degli elettori. Il giorno
dell’elezione del comune locale di minoranza, organizzata solo
nelle località dove questa è stata proposta, coincide con la
data dell’elezione generale dei deputati comunali e dei sindaci.
La partecipazione delle minoranze nazionali ed etniche nella
formazione della vita pubblica locale è garantita anche da
agevolazioni connesse alle elezioni.
Dati
di partecipazione nel 1998 e nel 2002
Ripartizione
dei mandati alle elezioni comunali del 2002
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